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".....eravamo 4 amici al bar e volevamo cambiare il mondo ..." più o meno cantava così Gino Paoli in una sua canzone.
Nel nostro caso si era in cinque e non in quattro, ma l'idea di portare una ventata di freschezza in un contesto consolidato qual è il Rotary e la sua storia che perdura da oltre cento anni, cominciava a essere un pensiero sempre più evidente e presente in ciascuno di quei cinque amici.
" Se il Rotary vuole realizzare il suo destino, dev'essere sempre evoluzionario e occasionalmente rivoluzionario" .
Se ad affermarlo era stato lo stesso Fondatore del Rotary Paul Harris, allora perché non raccogliere la sfida di una realtà contemporanea fatta di mobilità, interconnessione, comunità reali che si incontrano anche nel virtuale e condividono passioni, emozioni, idee, progetti e tradurre tutto questo nella nascita di un Rotary Club innovativo, nel quale valori come Servizio, Amicizia, Diversità, Integrazione, Leadership che da 110 anni sono i principi cardine che guidano un Rotary Club, possono integrarsi con concetti come Innovazione, Modularità, Internazionalità, Network?
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Ecco allora che la frase di Socrate trova il suo significato più autentico: concentrare tutte le energie di un cambiamento nel costruire il nuovo, piuttosto che combattere il vecchio.
Questo è quello che il Rotary Club Milano Digital intende realizzare insieme agli altri 1,2 milioni di soci sparsi in 35.000 Rotary Club nel mondo: scrivere una nuova pagina di storia in un libro che vanta già 110 anni di vita, 110 anni di soci che quotidianamente si adoperano per le medesime cause di servizio di sempre quali promuovere la pace, combattere le malattie, proteggere madri e bambini, sostenere l'istruzione, sviluppare le economie locali.